Cosa vedere a Bobbio e dintorni: la guida definitiva per visitare l'antico borgo affacciato sul Trebbia
Piccolo centro del Piacentino tra i Borghi più belli d’Italia e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, affacciato sulle rive del fiume Trebbia e ai piedi del Monte Penice, Bobbio si fregia del titolo di città dal lontano 1014 e conserva un’aura squisitamente medievale: tra viuzze, palazzi signorili, chiese e suggestive viste paesaggistiche sulla vallata, è il posto ideale per chi vuole respirare il fascino d’altri tempi.
Indice dei contenuti
Hai sentito parlare della bellezza di Bobbio dagli amici o visto foto suggestive su Facebook, e ora vuoi visitare Bobbio anche tu? Allora sei nella pagina giusta, continua a leggere per scoprire in pochi minuti cosa vedere a Bobbio e dintorni in un giorno ed organizzare una bella gita domenicale fuori porta in famiglia o in gruppo con amici.
Bobbio è un piccolo comune in provincia di Piacenza situato sulla riva sinistra del fiume Trebbia e ai piedi del Monte Penice. È il maggiore centro della Val Trebbia e apprezzata destinazione turistica: il suo affascinante borgo medievale, perfettamente conservato, è uno scrigno di testimonianze storiche e tesori artistici tutto da scoprire in ogni periodo dell’anno.
Abitato fin dall’età del bronzo, luogo di insediamento dei celto-liguri prima e dei romani poi, Bobbio possiede il titolo di città dal 1014 conferito su bolla imperiale dall’imperatore Enrico II: ciò permise a Bobbio di diventare Diocesi, Contea, Comune e di dotarsi di mura difensive.
Il nucleo originario di Bobium si sviluppò intorno all’Abbazia di San Colombano, risalente al lontano anno 614, tuttora esistente e visitabile. Per tutto l’Alto medioevo Bobbio fu un importante centro religioso oltre che luogo d’arte, cultura e scienza. Oggi è annoverato tra i Borghi più belli d’Italia e vanta la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano: le cose da vedere a Bobbio e dintorni non mancano. Pronti a scoprirle insieme?
Alt! Prima di scoprire cosa c’è da vedere a Bobbio bisogna arrivarci. Se non sai come, ecco qualche dritta 👇👇.
Come arrivare a Bobbio
Salta questa spiegazione e vai direttamente alla guida di Bobbio
Bobbio è facilmente raggiungibile in auto, ma potresti raggiungerlo anche in treno (te lo sconsiglio, ci vuole un sacco di tempo e troppe coincidenze).
Per un itinerario come quello che suggerisco (che include la visita ad attrazioni vicine al borgo), consiglio vivamente l’auto (non sarà la scelta più ecologica, ma tant’è).
Raggiungere Bobbio in auto
➡ Da Bologna
Se vuoi raggiungere Bobbio da Bologna in auto, entra nell’autostrada A1/E35 e dopo 146 km prendi l’uscita per Piacenza Sud per A21/E70 verso Piacenza Sud/Torino/Brescia. Segui le indicazioni per Piacenza Sud e prosegui sulla Tangenziale fino all’uscita per Strada Statale 45 di Val di Trebbia/Strada Bobbiese. Prosegui su quella strada e dopo 41 km arriverai a Bobbio.
➡ Da Ferrara
Se vuoi arrivare a Bobbio da Ferrara in auto, entra in Tangenziale Ovest di Ferrara ed entra nell’autostrada A13 fino a Bologna, poi segui la A14/E45 verso Milano/Firenze/Bologna/Borgo Panigale/Casalecchio per 97 km e prendi l’uscita per Piacenza Sud per A21/E70 verso Piacenza Sud/Torino/Brescia. Segui le indicazioni per Piacenza Sud e prosegui sulla Tangenziale fino all’uscita per Strada Statale 45 di Val di Trebbia/Strada Bobbiese. Prosegui su quella strada e dopo 41 km arriverai a Bobbio.
Dove parcheggiare a Bobbio
Bene, sei a Bobbio. Ora dove parcheggi la macchina?
Per tua fortuna Bobbio è piena zeppa di parcheggi.
Ecco la lista dei parcheggi di Bobbio:
- Piazza XXV Aprile
- Caduti di Nassiriya
- Piazza S.Fara
- Piazza San Colombano
- Parcheggio comunale del Roso
- Parcheggio di Co’ del Ponte
- Piazza Gramsci
- Parcheggio del campo sportivo
Il borgo medievale
Oltre ai suoi palazzi, alle sue chiese e ai suoi musei, Bobbio vale una visita anche solo per immergersi nella sua stupenda atmosfera medievale. L’antico borgo di Bobbio ha mantenuto inalterate le caratteristiche del borgo medievale ed è un susseguirsi di strette vie, stradine in ciottoli, antiche chiese, case in pietra e palazzi signorili.
Vuoi sapere cosa vedere a Bobbio, Piacenza? Prima di passare in rassegna le sue architetture più famose e i suoi luoghi simbolo, concediti lo sfizio di passeggiare tra le sue viuzze senza seguire un itinerario preciso: lasciati spingere dalla curiosità e dall’ispirazione. Sarai catapultato in un passato lontanissimo e avvincente.
Il Ponte Vecchio (o Ponte gobbo o Ponte del Diavolo)
Se parcheggerai presso il parcheggio di Co’ del Ponte, per raggiungere il centro della cittadina dovrai passare attraverso il leggendario Ponte Vecchio, anche noto come “Ponte Gobbo” o “Ponte del Diavolo”, che attraversa il Trebbia, simbolo per eccellenza di Bobbio.
Il ponte, lungo 280 metri e risalente all’epoca romana, spicca per il suo aspetto insolito: sghembo e dal profilo ondulato, presenta undici curiose arcate ad altezza irregolare.
Il ponte è legato alla leggenda di San Colombano e allo scontro con il Diavolo: si racconta infatti che il Diavolo si presentò al monaco San Colombano e si offrì di costruire il ponte in una sola notte in cambio della prima anima mortale che lo avrebbe attraversato; San Colombano fece però attraversare il ponte a un cane e il Diavolo quindi se ne andò furibondo.
L’Abbazia di San Colombano
Tra le cose da vedere a Bobbio l’Abbazia di San Colombano ha a tutti gli effetti la precedenza. Fondata nell’anno 614 dal monaco irlandese Colombano nel suo pellegrinaggio verso Roma per diffondere il cristianesimo, durante l’epoca medievale fu uno dei più importanti centri monastici d’Europa.
Il monastero sorge nel cuore del centro cittadino, che si andò formando poco per volta proprio attorno e in virtù della sua presenza. L’abbazia è formata da un possente complesso che comprende la Basilica – al cui interno presenta pregevoli affreschi e la cripta che custodisce la tomba di San Colombano impreziosita da antichi e bellissimi pavimenti in mosaico- il chiostro con il Museo della Città e i giardini interni,
l’ex chiesa delle Grazie, le ex carceri e il celebre scriptorium, nato come centro scrittorio e biblioteca nel VII secolo, che oggi ospita l’interessante Museo dell’Abbazia.
📅 tutti i giorni dalle 07:00 alle 19:00
🎫 Gratuito
Il Museo dell’Abbazia di San Colombano
Il Museo è stato creato nel 1963 negli spazi un tempo occupati dall’antico Scriptorium di Bobbio, che fu uno dei maggiori centri di produzione libraria dell’Italia centro-settentrionale tra il VII e il IX secolo.
Al suo interno conserva numerosi reperti legati alla vita del monastero, alla storia di San Colombano e alla città di Bobbio, suddivisi in dieci sezioni, che vanno dall’epoca romana alla metà del XVI secolo passando per l’età longobarda e l’età carolingia. All’interno del museo trovano spazio anche il sepolcro con la tomba del santo (collocata nella cripta della struttura) e una pinacoteca comprendente il polittico di Bernardino Luini che raffigura l’Assunzione di Maria. Inoltre potrei vedere il boccale di San Colombano che secondo la leggenda avrebbe poteri miracolosi.
📅 Sabato dalle 15:00 alle 17:30, Domenica dalle 10:30 alle 17:30
🎫 Biglietto intero 7€
🎫 Biglietto ridotto 5€
Il biglietto include l'ingresso al Museo della Città e al Museo Mazzolini
La Cattedrale di Santa Maria Assunta
Altra tappa fondamentale della visita a Bobbio è il suo Duomo, anche noto come Cattedrale di Santa Maria Assunta, innalzato nell’XI secolo in concomitanza con la nascita della diocesi di Bobbio e affacciata nel salotto della cittadina: Piazza del Duomo.
La Cattedrale presenta una facciata lineare con un grande rosone centrale e due torri campanarie; nella antica Cappella di San Giovanni è conservata una meravigliosa Annunciazione della seconda metà del Quattrocento.
Il complesso della cattedrale comprende anche il palazzo Vescovile con il Museo diocesano della Cattedrale, il vecchio seminario che oggi ospita gli Archivi storici bobiensi con il suo bel chiostro seicentesco, i giardini e l’oratorio.
📅 tutti i giorni
🎫 Gratuito
Condividi questa idea di gita 👇
Il Castello Malaspina dal Verme
Tra le cose da fare a Bobbio non può mancare una veloce visita al Castello Malaspina dal Verme, comunemente chiamato il Castello di Bobbio, un possente fortilizio a base quadrangolare costruito da Corradino Malaspina nei primi anni del Trecento.
Il Castello non sarà l’attrazione più bella di Bobbio, ma un passaggio lo merita comunque, se non altro per il bellissimo panorama su Bobbio e sulla valle che si gode dall’alto del torrione.
📅 da Ottobre a Maggio: dal Lunedì al Sabato dalle 09:00 alle 15:00 / Domenica (esclusa la prima del mese) chiuso / Prima Domenica del mese e festivi infrasettimanali dalle 10:00 alle 16:00
📅 nei mesi di Giugno e Settembre: da Martedì a Sabato 10:15 - 16:15 (con visite ad orari prestabiliti: 11:00 - 12:00 - 13:00 - 14:00 - 15:00)/ Domenica e festivi 10:00 - 13:00 - 15:00 - 18:00 (con visite ad orari prestabiliti 10:00 - 11:00 - 12:00 - 15:00 - 16:00 - 17:00)
❗ Gli orari possono subire variazioni per cui verifica sempre sul sito http://polomusealeemiliaromagna.beniculturali.it
🎫 Biglietto intero 2€ (visite con gruppi max di 15 persone)
🎫 Biglietto ridotto 1,5€
🎫 Gratuito fino a 18 anni. Docenti e studenti della facoltà di Architettura e Conservazione Beni culturali; studenti dell'Accademia di Belle Arti; giornalisti con tessera stampa. Per ulteriori informazioni verificare il sito del Polo Museale.
Gli antichi portici della Contrada del Castellaro
Sempre parlando di cosa vedere a Bobbio, tra gli angoli più caratteristici impossibile non menzionare gli antichi portici della Contrada del Castellaro situati in via Contrada del Castellaro, raggiungibile spostandosi dalla piazza del Duomo verso il Ponte Gobbo.
Con le loro arcate irregolari e i bassi edifici, costruiti interamente in pietra scura e posti a un livello più basso rispetto alla strada, questi suggestivi portici rievocano a gran voce il passato medievale del borgo. Qui, illuminate dalla sola luce che entrava dalle porte, erano alloggiate le antiche botteghe del borgo sul cui affaccio lavoravano gli artigiani; l’ultimo piano degli edifici ospitava invece la dispensa, dove i fumi che salivano dai camini e dalle stufe venivano usati per affumicare formaggi e salumi.
Cosa vedere nei dintorni di Bobbio
Se ti è rimasto del tempo e vuoi sapere cosa vedere vicino a Bobbio, ecco una piccola lista di attrazioni che concluderanno la tua gita fuori porta domenicale in bellezza.
Il Santuario di Santa Maria in Monte Penice
Tra i consigli su cosa vedere vicino Bobbio, non può certo mancare quello di una visita al Santuario di Santa Maria in Monte Penice, posizionato sulla cima del monte omonimo, a 1.460 m d’altezza, appena sopra Bobbio. Risalente a una prima costruzione del VII secolo, per secoli meta di processioni di pellegrini, il Santuario fu dedicato alla Madonna in seguito a una promessa fatta da San Colombano a Teodolinda, regina dei Longobardi.
Il santuario ha subito nei secoli diversi rifacimenti, è stato recentemente ristrutturato e arricchito con preziose icone orientali. La vetta del monte è meta di numerose escursioni, a piedi e a cavallo ma è anche facilmente raggiungibile in auto dalla strada carrozzabile: la vista dalla sommità è molto scenografica e spazia sulla val Trebbia e sulla valle Staffora, ma anche sul resto dell’Emilia, sulla provincia pavese e persino sulle Alpi nelle giornate più limpide.
📅 da Maggio a Giugno: aperto il Sabato e la Domenica
📅 nei mesi di Luglio e Settembre: aperto tutti i giorni
❗ Da tradizione il Santuario riapre, dopo la pausa invernale, dalla prima domenica di Maggio
🎫 Gratuito
I Meandri di San Salvatore
Bobbio non è solo meta di arte e storia: è anche il luogo giusto per godersi la natura con la N maiuscola. Seguendo il corso del Trebbia dal borgo e risalendo la valle omonima, il fiume, contorcendoci su se stesso, compie anse sinuose nel mezzo dei monti davvero molto suggestive dando l’impressione di percorrere un piccolo canyon.
Come se non bastasse le acque limpide e il fondale prevalentemente sabbioso regalano sfumature di azzurro-verde meravigliose che invogliano a fare un bagno. Se proprio non riesci a trattenere la voglia, ti consigliamo di andare al Berlina Beach, un’oasi di pace e tranquillità in località San Martino, quasi un angolo di mare cristallino.
Qui è possibile bagnarsi e prendere il sole o rilassarsi all’ombra degli alberi, oppure, camminando per pochi minuti a monte si possono trovare anche spiagge di sabbia. Percorrendo un sentiero in mezzo agli alberi si arriva alla Spiaggia di San Salvatore.
Raffinato e romantico
Mi sono innamorata a Carnevale di questo splendido resort che vanta giardini sormontati da roseti a forma di arco e uno dei quali si affaccia direttamente sul Canale grande, a pochi passi dalla stazione, sorge in uno spazioso campo. Palazzo dell'800 con fregi e finiture proprie del secolo. Abbiamo festeggiato i nostri 40 di convivenza ed amore nato sui banchi di scuola. Siamo stati accolti in modo professionale e premuroso dalla validissima receptionist che ci ha anche consigliato un ottimo ristorante per la sera. L'ambiente è molto suggestivo.
Eleganza e cura dei dettagli
Un bel giardino ti accoglie appena varchi il cancello del Ca’ Nigra e ti cattura l’atmosfera da sogno veneziano di quest’antica dimora storica dell’ambasciatore piemontese a Venezia. Professionale e cortese il personale accoglie e mette a suo agio i clienti fornendo ogni supporto richiesto al check-in. Curate nei dettagli le stanze e il servizio in camera per la colazione. Peccato non aver sperimentato la suite con la jacuzzi!
Bellissimo soggiorno
Un bellissimo hotel a due passi dalla stazione di Venezia Santa Lucia. Camera ampia e spaziosa con bagno dalle pareti trasparenti molto suggestive. Colazione con poca varietà, ma di buona qualità. Personale gentile e disponibile.
Ottima posizione e bellissima struttura
La struttura si trova accanto al ponte degli Scalzi a poche decine di metri dalla stazione. La location è incantevole, con un giardino bellissimo (ideale per un aperitivo) che affaccia direttamente sul canal grande. La cortesia dello staff è degna di nota come il design della camera con il bagno molto bello che è completamente a vetro. Le uniche cose che mi lasciano perlesso sono la qualità della colazione ( non all altezza della levatura dell albergo) e il fatto che il bar chiude alle 22, così facendo ti preclude di sorseggiare un drink e goderti a pieno la serata veneziana.
Il Borgo di Brugnello
A soli 13 km da Bobbio si trova Brugnello, un borgo adagiato su uno sperone di roccia direttamente a strapiombo sul Trebbia.
Più che borgo sarebbe giusto chiamarlo microscopica borgata dal momento che vi risiedono solamente 11 abitanti ed è composto da una trentina di casette in pietra (alcune delle quali costruite direttamente nella roccia), una piccola chiesetta ed un hotel ristorante, tutto, rigorosamente originale, in stile medievale.
La caratteristica di Brugnello è però un’altra: tra gli 11 abitanti ci sono diversi artisti che hanno contribuito a restaurare ed abbellire le case e le strade con grande originalità, tant’è vero che alcuni vicoli sono decorati con pietre a formare motivi floreali e ogni si trovano delle sedie e panchine, anch’esse in roccia, messe lì per offrire a chi lo volesse un momento di risposo contemplando la val Trebbia.
Ma se vuoi davvero avere una visuale sbalorditiva tra le più belle del piacentino, devi raggiungere la terrazza della chiesetta dalla facciata barocca. Rimarrai a bocca aperta.
Infine, se non ne hai ancora abbastanza e di tornare a casa non ci pensi proprio, da Brugnello partono diversi sentieri per escursioni di ogni difficoltà e lunghezza, tutti ottimamente segnalati.