Cosa vedere a Castell'Arquato e dintorni: la guida definitiva per visitare il favoloso borgo medievale
Città d’arte tra i Borghi più belli d'Italia, insignita della Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano, Castell’Arquato è uno splendido borgo medievale adagiato sui colli piacentini, meta ideale per un tour tra storia, arte e buona cucina. Ecco una rapida guida per visitarlo con una gita fuori porta di un giorno
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Hai sentito parlare della bellezza di Castell’Arquato dagli amici o visto foto suggestive su Facebook, e ora vuoi visitare Castell’Arquato anche tu? Allora sei nella pagina giusta, continua a leggere per scoprire in pochi minuti cosa vedere a Castell’Arquato e dintorni in un giorno.
Stretti vicoli acciottolati, torri, campanili e merli medievali che svettano alti sulla campagna circostante, tra pregiati vigneti e dolci colline: il borgo di Castell’Arquato, incomparabile borgo medievale a Piacenza, trasporta in una dimensione magica che fa rivivere tutto il fascino del Medioevo.
Perché andarci? Cosa vedere a Castell’Arquato? I titoli e i motivi per visitare il borgo e i suoi dintorni non mancano: Castell’Arquato gode della prestigiosa Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, ha titolo di città d’arte ed è annoverato tra i Borghi più belli d’Italia. Ma non solo.
Il borgo sorge in una posizione meravigliosa, su un colle dell’estrema propaggine appenninica che si protende verso la Pianura Padana, avvolto nel verde dei Colli Piacentini: l’area è ricca di eccellenze gastronomiche ed è zona di produzione di vini apprezzati, come il Gutturnio, la Bonarda, la Barbera, l’Ortrugo, il Monterosso.
Ma prima di scoprire cosa c’è da vedere a Castell’Arquato bisogna arrivarci. Se non sai come, ecco qualche dritta 👇👇.
Come arrivare a Castell’Arquato
Salta questa spiegazione e vai direttamente alla guida di Castell’Arquato
Castell’Arquato è facilmente raggiungibile in auto dista solo 30 km da Piacenza, 42 km da Cremona e 45 km da Parma.
Raggiungere Castell’Arquato in auto
➡ Da Bologna
Se vuoi raggiungere Castell’Arquato da Bologna in auto, entra in autostrada A1/E35 in direzione di SP12 a Fidenza, prendi l’uscita Fidenza-Salsomaggiore T e continua su SP12. Poi prendi SS)bis, SS) e SP31 in direzione di Via Pontenuovo a Castell’Arquato.
➡ Da Ferrara
Se vuoi arrivare a Castell’Arquato da Ferrara in auto, entra in Tangenziale Ovest di Ferrara ed entra nell’autostrada A13 fino a Bologna, poi segui la E45 e A1/E45 in direzione di SP12 a Fidenza. Prendi l’uscita Fidenza-Salsomaggiore T, continua su SP12, prendi SS9bis, SS9 e SP31 in direzione di Via Pontenuovo a Castell’Arquato.
Dove parcheggiare a Castell’Arquato
Bene, sei a Castell’Arquato. Ora dove parcheggi la macchina?
Per tua fortuna Castell’Arquato dispone di diversi parcheggi gratuiti sia nella parte bassa che in quella alta.
Ecco la lista dei parcheggi di Castell’Arquato:
- Viale Remondini, 2
- Piazza San Carlo
- Via Pontenuovo, 49
- Via Giovanbattista Niero
Il borgo di Castell’Arquato
Il mio consiglio è quello di iniziare a visitare Castell’Arquato dal magnifico borgo, e scoprire via via tutte le sue bellezze.
Il borgo di Castell’Arquato – straordinario esempio di borgo medievale a Piacenza – nacque presumibilmente come castrum romano, strategicamente posizionato sulle prime alture della Val d’Arda e sulla riva sinistra del torrente Arda. Il borgo raggiunse il suo massimo splendore durante l’epoca medievale e acquistò particolare magniloquenza e prestigio politico sotto il dominio degli Scotti e dei Visconti.
A distanza di secoli, Castell’Arquato non ha perso, ma anzi mantenuto inalterato, il tipico fascino dei borghi medievali. Perdersi per le sue viuzze acciottolate, ammirarne i palazzi signorili, fermarsi in una delle sue piccole piazzette suscita una senso di meraviglia unico: visitare Castell’Arquato sarà come fare un salto indietro nel tempo.
Le sue testimonianze storiche e artistiche sono ricche e variegate: incantano la Rocca Viscontea di Castell’Arquato e il Palazzo del Podestà, la Collegiata di Santa Maria e il Palazzo del Duca, ma i motivi per andare alla scoperta di questo meraviglioso borgo sono molti di più. Scopriamo quindi insieme cosa vedere a Castell’Arquato!
La Rocca Viscontea
La visita al borgo storico non può non iniziare dalla zona della Piazza del Municipio, dove si concentrano alcuni degli edifici più significativi, primo fra tutti il Castello di Castell’Arquato, il simbolo della cittadina. Il castello è in realtà la Rocca Viscontea, costruita nel 1300 sotto il signore di Milano Luchino Visconti su una preesistente struttura romana.
Costituito da quattro possenti torri quadrate circondate da un fossato, con un doppio ordine di mura, un tempo ospitò la guarnigione militare e fu carcere fino agli anni ‘60; oggi ospita il Museo di vita medievale.
La sua imponenza e la posizione elevata rispetto al resto del borgo rendono questo edificio estremamente scenografico; se hai intenzione di fare una gita fuori porta domenicale a Castell’Arquato, la rocca è una delle tappe obbligate.
Uno dei punti forti della visita al castello sarà la vista sbalorditiva che ti aspetta dall’alto dei 42 metri del mastio che lo domina. Una volta in cima questo sarà lo spettacolo che ti aspetta.
La bellezza di questa rocca non è rimasta indifferente neppure agli occhi di Hollywood, infatti qui vennero girate alcune scene del famoso film del 1985 Ladyhawke. Guarda il video qui sotto 👇👇
📅 da Novembre a Febbraio: Sabato, Domenica e festivi dalle 10:00 alle 13:00 / dalle 14:00 alle 17:00.
Feriali: apertura con visita accompagnata alle 10:30 - 14:30 - 16:00.
📅 da Marzo a Giugno, dal 15 al 31 Agosto, da Settembre a Ottobre: da Martedì a Venerdì dalle 10:00 alle 13:00 / dalle 15:00 alle 18:00.
Sabato, Domenica e festivi dalle 10:00 alle 13:00 / dalle 15:00 alle 18:00.
Aperto anche i Lunedì di Aprile, Maggio e Settembre.
📅 a Luglio e dal 1 al 14 Agosto: Sabato, Domenica e festivi dalle ore 10:00 alle 13:00 / dalle 15:00 alle 18:00.
Feriali: apertura con visita accompagnata a cadenza oraria alle ore 10:30, 11:30, 15:30, 16:30, 17:30.
❗ La Rocca sarà aperta nei mesi di Luglio e Agosto dal martedì al venerdì dalle 10:00 alle 12:00 / dalle 16:00 alle 19:00. Chiusa di lunedì.
❌ chiusa tutti i Lunedì non festivi tranne ad Aprile, Maggio e Settembre
🎫 Intero 5€
🎫 Ridotto 4€ (gruppi minimo 20 pax, ragazzi 6-12 anni, over 65)
🎫 Gratuito per bambini sotto i 6 anni
🎫 Cumulativo Rocca + Museo Geologico G.Cortesi intero 7€
🎫 Cumulativo Rocca + Museo Geologico G.Cortesi ridotto 5,5€ (gruppi minimo 20 pax, ragazzi 6-12 anni, over 65)
La Chiesa Collegiata di Santa Maria
Nella Piazza del Municipio sorge un altro degli edifici più rappresentativi di Castell’Arquato: la Collegiata di Santa Maria.
Risalente all’XI secolo, venne costruita dove un tempo sorgeva una chiesa altomedievale dell’VIII secolo dedicata a Maria Assunta.
L’aspetto austero dell’esterno cela magnificamente la bellezza degli interni in stile romanico, restaurati a inizi del ‘900, con la cappella di S. Caterina d’Alessandria, con affreschi quattrocenteschi, e la cappella di S. Giuseppe, del 1600, edificata come ex voto al termine della pestilenza.
📅 da Ottobre a Marzo: tutti i giorni dalle 09:30 alle 12:00 / dalle 14:30 alle 17:00.
📅 da Aprile a Settembre: tutti i giorni dalle 09:00 alle 12:30 / dalle 15:00 alle 19:00.
❗ Ingresso a offerta libera
Il Museo della Collegiata
Adiacente alla Chiesa sorge il Museo della Collegiata, a cui si accede dal sagrato di fronte alla facciata attraversando un piccolo ma imperdibile chiostro della fine del XIII secolo, anch’esso divenuto famoso grazie al film Ladyhawke.
Il Museo è un piccolissimo scrigno che conserva opere appartenute alla Collegiata di Santa Maria e ad altre chiese della zona, tra cui arredi sacri, dipinti, oggetti in argento, sculture e mobilio.
Ricca è la sezione dedicata ai paramenti sacri realizzati in oro, argento filato e sete policrome e la mantellina indossata da Papa Paolo III Farnese in occasione della sua visita a Castell’Arquato.
📅 da Ottobre a Marzo: tutti i giorni dalle 09:30 alle 12:30 / dalle 14:30 alle 17:00.
📅 da Aprile a Settembre: tutti i giorni dalle 09:00 alle 12:30 / dalle 14:30 alle 18:30.
🎫 Intero 3,5€
🎫 Ridotto 2,5€
Il Palazzo del Podestà
Sul lato settentrionale della Piazza del Municipio, a pochi passi dalla Rocca Viscontea di Castell’Arquato e dalla Collegiata, si trova il medievale Palazzo del Podestà.
Edificato nel 1292 su volere di Alberto Scotti, signore di Piacenza, il palazzo fu in seguito sede del governo del Podestà, abitazione del conte di Santa Fiora e successivamente sede della pretura.
A tre piani, realizzato interamente in cotto, il palazzo spicca per gli archi acuti, le finestre a sesto acuto, le merlettature, i fregi e soprattutto per la torre a pianta pentagonale con due grandi orologi. La grande sala consigliare al suo interno vanta uno splendido soffitto a cassettoni completamente dipinto.
❌ Il palazzo non è mai aperto per visite agli interni, solo in occasione di mostre d'arte o eventi.
Il Palazzo del Duca
Il cuore del borgo custodisce anche il Palazzo del Duca o “Palazzo Ducale“, costruito nel 1292 da Alberto Scoto come Palazzo di Giustizia.
Il suo nome è legato al fatto di essere stato residenza dei duchi Sforza nella prima metà del Seicento.
Attualmente è abitazione privata e quindi non è visitabile, ma merita comunque una sosta per ammirare dall’esterno le sue facciate austere, le sottostanti Fontane del Duca con otto bocche in bronzo a forma di testa di animale e l’antico lavatoio.
❌ Il palazzo è un'abitazione privata, per cui non è possibile visitarlo internamente.
Il Torrione Farnese
Adiacente al Palazzo Ducale svetta il Torrione Farnese, uno degli edifici più emblematici e misteriosi del borgo di Castell’Arquato.
Dalle origini non chiare, si presume sia stato realizzato nel corso del ‘500 da Bosio II di santa Fiora e ultimato, quarant’anni dopo, da Sforza I Sforza.
Il torrione, interamente in laterizio e a base quadrata, è su cinque livelli collegati da una spettacolare scala elicoidale, con quattro baluardi agli angoli: fungeva infatti da avamposto contro le armate avversarie.
Dopo essere rimasto in stato di abbandono per molti anni, oggi il torrione è sede della Scuola d’Arme Gens Innominabilis di Castell’Arquato che si dedica allo studio e alla pratica delle tecniche di combattimento di tipo medievale.
📅 da Gennaio a Dicembre: aperto su prenotazione e nelle maggiori festività
🎫 Ingresso a offerta libera
Il Museo Geologico G. Cortesi
Tra i consigli su cosa vedere a Castell’Arquato non può mancare quello di una visita al Museo Geologico Provinciale, noto a livello internazionale per la sua importante raccolta di reperti fossili del periodo Pliocene. Il territorio di Castell’Arquato è infatti compreso all’interno della Riserva naturale geologica del Piacenziano (3,5-2,5 milioni di anni fa) che si estende su oltre 300 ettari.
Il museo ripercorre la storia evolutiva di quando il bacino padano era occupato dal mare: è possibile ammirare un cospicuo numero di molluschi fossili locali (oltre un migliaio), resti di balenottere e delfini rinvenuti intorno al borgo e reperti di mammiferi del periodo Quaternario.
Una visita al museo è anche l’occasione perfetta per ammirare un altro luogo–simbolo di Castell’Arquato: il museo è infatti ospitato all’interno dell’antico e suggestivo Ospitale di Santo Spirito, che, già operativo nel 1272, dava alloggio ai pellegrini in cammino verso Roma.
📅 da Novembre a Febbraio: Domenica e festivi dalle 10:00 alle 12:00 / dalle 15:00 alle 17:00.
Feriali: visite su richiesta con partenza dall'ufficio turistico.
📅 Marzo, Aprile, Maggio, Settembre, Ottobre: da Martedì a Venerdì dalle 10:00 alle 13:00 / Pomeriggio: visite su richiesta con partenza dall'ufficio turistico.
Sabato, Domenica e festivi dalle 10:00 alle 12:00 / dalle 15:00 alle 17:00.
📅 Giugno, Luglio e Agosto: Sabato, Domenica e festivi dalle ore 10:00 alle 13:00 / dalle 15:00 alle 18:00.
Feriali: visite su richiesta con partenza dall'ufficio turistico.
🎫 Intero 3,5€
🎫 Ridotto 2,5€ (gruppi minimo 20 pax, ragazzi 6-12 anni, over 65)
🎫 Gratuito per bambini sotto i 6 anni
🎫 Cumulativo Rocca + Museo Geologico G.Cortesi + Illica intero 8€
🎫 Cumulativo Rocca + Museo Geologico G.Cortesi + Illica ridotto 6,5€ (gruppi minimo 20 pax, ragazzi 6-12 anni, over 65)
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Il Giardino della poesia
Se dopo tanto girovagare vi volete concedere una pausa di ristoro o godere di qualche attimo di refrigerio all’ombra, il posto giusto per voi è il giardino adiacente alla Rocca Viscontea di Castell’Arquato: romantico e rilassante, il Giardino della poesia regala una bellissima vista panoramica sulla Val d’Arda, sulle mura della Rocca e sulle colline circostanti il borgo.
Il giardino ospita opere di artisti piacentini e cremonesi, una bella fontana e una stele dedicata al grande liutaio cremonese Antonio Stradivari.
Dove mangiare a Castell’Arquato
Ecco la lista dei migliori ristoranti a Castell’Arquato dove poter assaggiare la coppa, la pancetta e il salame piacentino che hanno ricevuto la Dop il piatto tipico del borgo, gli anvein in brodo di gallina, manzo e vitello, ovvero gli anolini, che non sono preparati con un ripieno di stracotto come nel resto del territorio piacentino, ma con un ripieno di grana padano amalgamato con pane grattato e odori.
1 – Ristorante del Voltone, Via Sforza Caolzio 159 – Sito web – +39 0523 804271
2 – Locanda del Verro, Via Sforza Caolzio 9 – +39 0523 803388
3 – La Rocca da Franco, Piazza Monumentale – Sito web – +39 0523 805154
4 – Ristorante Enoteca del Borgo, Vicolo Riorzo 1 – Sito web – +39 0523 804199
5 – Ristorante Maps, Piazza Europa 3 – Sito web – +39 0523 804411
Dove comprare i prodotti tipici di Castell’Arquato
Prima di salutare Castell’Arquato è doverosa una sosta alla Dispensa del monastero 👉 Sito Web 👈, una bottega che propone un tripudio di profumi e sapori del meglio della cucina della zona.
All’interno dell’antica bottega, situata proprio di fronte alla maestosa Rocca Viscontea di Castell’Arquato, è possibile fare incetta di vini, fra tutti il Monterosso Valdarda Doc Colli Piacentini, un bianco giallo paglierino dal profumo delicato, secco, ideale con salumi e risotti; di salumi locali, dolci, funghi, condimenti, oltre alle tipiche giardiniere o ai Pisarei e faso’, la tipica pasta del Piacentino.
Una menzione speciale spetta ai prodotti che arrivano direttamente dai monasteri: le marmellate, i biscotti fatti a mano dalle suore, i liquori alle erbe dei monaci e le loro gustose birre artigianali.
Cosa fare a Castell’Arquato: eventi e sagre
Visitare Castell’Arquato è godibilissimo in ogni momento dell’anno, in estate come in inverno, ma se volete vivere un’atmosfera particolarmente suggestiva potete organizzare la vostra visita durante il primo weekend di settembre, quando si tiene la Festa Medievale del borgo: Rivivi il Medioevo.
Rivivi il Medioevo
A Castell’Arquato la Festa Medievale – giunta alla sua dodicesima edizione – cade quest’anno il 10 e 11 settembre: una due giorni imperdibile di rievocazioni storiche, spettacoli, giochi medievali per i più piccoli e stand gastronomici di tipicità piacentine.
Per maggiori informazioni https://www.riviviilmedioevo.it/
Monterosso Festival
A metà Aprile è tempo di Monterosso Festival. Si celebra il re dei vini bianchi da aperitivo prodotto nella zona con una manifestazione che riunisce il meglio dei prodotti della Val d’Arda. Lungo le vie del borgo potrai degustare il Monterosso e riconoscerne le sfumature grazie ai sommelier dell’Enoteca comunale.
Per maggiori informazioni http://www.monterossofestival.it/
Vernasca Silver Flag
Verso la metà-fine di Giugno ritorna uno degli appuntamenti più importanti per gli amanti delle quattro ruote e per i collezionisti di auto d’epoca: la Vernasca Silver Flag, la gara d’auto d’epoca che rievoca la mitica competizione che per 17 edizioni vide sfrecciare le più prestanti auto sportive dal 1953 fino al 1972.
Per maggiori informazioni http://www.vernascasilverflag.it/
Cosa vedere nei dintorni di Castell’Arquato
Se ti è rimasto altro tempo e vuoi sapere cosa vedere vicino a Castell’Arquato, ecco per te una piccola lista di mete che concluderanno la tua gita fuori porta domenicale in bellezza.
Il Castello di Gropparello
Se la tua è una gita in famiglia con bambini, non puoi perderti per nulla al mondo il Castello di Gropparello. Immerso nel verde della Val Vezzeno, situato sopra uno sperone a picco sul torrente, il castello risalente al VIII secolo, che fu proprietà anche degli Sforza, offre la possibilità a tutta la famiglia di trascorrere una (mezza) giornata tra storia, fiabe ed esperienze emozionanti.
Per gli adulti è possibile fare il percorso di visita che porterà alla scoperta delle sale nobili, dei camminamenti di ronda per ammirare l’orrido sul quale ci si trova, del mastio e dei cortili, ed infine pranzare alla Taverna Medievale con pranzo tipico, oppure fare un bel pic nic sui prati o nel Padiglione delle Rose.
Per i bambini, invece, c’è il Parco delle Fiabe, un percorso tra i sentieri del bosco con visite animate da personaggi fiabeschi, caccia al tesoro, caccia all’uovo di drago, orchi, streghe e avventure con cavalieri. Sarà una giornata che ricorderanno per molto tempo.
Per informazioni:
☎ 0523 855814
✉ info@castellodigropparello.it
Il Castello di Bardi
Alla confluenza dei torrenti Ceno e Noveglia, arroccata su uno sperone di diaspro rosso, si trova una meravigliosa fortezza, la seconda più grande d’Europa: il Castello di Bardi.
Realizzato tra il IX e X secolo sotto il dominio di Berengario del Friuli, il castello, costruito interamente in pietra, presenta un’architettura estremamente elaborata sviluppatasi attorno al mastio centrale. All’interno del castello, infatti, sono presenti molti edifici collegati tra loro da scale ripide.
Inoltre, visitando i camminamenti di ronda avrai la possibilità di godere di un bellissimo panorama sulla valle circostante.
📅 Marzo: Sabato dalle 14:00 alle 17:00 / Domenica e festivi dalle 10:00 alle 18:00
📅 Aprile e Maggio: feriali dalle 14:00 alle 17:00 / Sabato e festivi dalle 10:00 alle 19:00
📅 Giugno e Settembre: feriali dalle 14:00 alle 17:00 / Sabato e festivi dalle 10:00 alle 19:00
📅 Luglio e Agosto: tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00 / In agosto nei festivi dalle 10:00 alle 20:00
📅 Ottobre: Giovedì e Venerdì dalle 14:00 alle 17:00 / Sabato e festivi dalle 10:00 alle 18:00
📅 Novembre e Dicembre: Sabato e festivi dalle 10:00 alle 17:00
❗ Per altre informazioni, vai al Sito web
🎫 Biglietto intero 6€
🎫 Biglietto ridotto (ragazzi da 7 a 14 anni, scolaresche) 3,5€
Il Duomo di Fidenza
Nel pieno centro della cittadina di Fidenza imperieggia una delle più grandi cattedrali in stile romanico della Pianura Padana: il Duomo di Fidenza, anche chiamata Cattedrale di San Donnino.
La facciata è costituita da 2 parti molto evidenti a prima vista: la parte più alta, realizzata in arenaria al centro della quale sorge un rosone; la parte più bassa rivestita in marmo con lavorazioni, bassorilievi e decori di immagini, animali e storie di Santi. Inoltre, degni di nota, le statue e i fregi di Benedetto Antelami, lo stesso artista che realizzò il battistero di Parma.
Mi raccomando, non fermarti solo ad ammirare la facciata, entra nel Duomo, questo è lo spettacolo che ti aspetta 👇👇
La Veleia Romana
A 18 km da Castell’Arquato, nella valle del Chero, si trova una delle zone archeologiche dell’epoca romana più interessanti non solo della provincia di Picenza, ma di tutto il Nord Italia: la Veleia Romana.
Veleia Romana fu un importante centro amministrativo capace di governare su un’ampia area dislocata tra Parma, Piacenza, Libarna e Lucca ed un fiorente municipio romano.
Oggi possiamo visitare i resti del foro, delle “case popolari”, delle terme, della basilica, e soprattutto della Tabula alimentaria traianea, la più grande iscrizione su bronzo di tutto il mondo romano.
Dal 1994 sono ripresi gli scavi archeologici al fine di dissotterrare il tempio, la necropoli, l’impianto urbanistico e gli insediamenti antecedenti il periodo romano.
📅 Dal 15 Marzo al 30 Novembre: dalle 09:00 ad un'ora prima del tramonto
📅 Dal 1 Dicembre al 15 Marzo dalle 09:00 alle 15:00
❌ Chiuso il 25 dicembre e il 1 Gennaio
🎫 Biglietto intero 2€
🎫 Biglietto ridotto 1€
Il Castello di Tabiano
Un altro interessante sito da visitare nei dintorni di Castell’Arquato è il Castello di Tabiano, un vero e proprio gioiellino ricco di fascino arroccato sulle colline della provincia di Parma, ditante solo 28 km da Castell’Arquato.
Edificato nell’XI secolo dai Marchesi Pallavicino, questo splendido maniero, dall’alto della collina su cui sorge, aveva la chiara funzione di presidio: da qui si domina tutta la valle della Rovacchia e l’importante Via Francigena. Il panorama da qui è meraviglioso.
Oggi, invece, oltre ad essere una lussuosa dimora storica privata, perfetta location per eventi sfarzosi, è una delle più importanti mete turistiche dell’Alta Emilia avendo finalmente aperto al pubblico le sue porte alle visite guidate anche degli interi.
La visita dura più o meno 1 ora e ti porterà a scoprire la bellissima biblioteca, le cantine, i saloni e la meravigliosa Cappella privata; sarai conquistato dall’eleganza e dalla raffinatezza dei suoi ambianti tanto da farti sembrare come dentro ad una favola.
📅 Dal 1 Aprile al 31 Ottobre: Lunedì e Giovedì alle 17:00 / Sabato alle 10:00, 11:30, 15:30 e 17:00 / Domenica alle 10:00, 11:30, 15:30 e 17:00
📅 Dal 9 Marzo al 31 Marzo e dal 1 Novembre al 6 Gennaio: Sabato e Domenica alle 11:00 e 15:00
❌ Chiuso in occasione di eventi, per info vai al sito
🎫 Biglietto 9€
🎫 Biglietto ridotto per gruppi maggiori di 15 persone e per scolaresche
🎫 Gratuito per i bambini fino agli 8 anni